Part-time

1. Cos'è l'opzione per il tempo parziale?

Il regime di tempo parziale consente di concordare con l'università la durata degli studi, in base alle proprie esigenze di tempo e di impegno. La domanda di part-time è irrevocabile, una volta passati al tempo parziale non si può tornare al tempo normale. Con il passaggio al tempo parziale il numero e la sequenza degli esami previsti dal proprio ordinamento restano identici, cambia solo il tempo entro il quale i crediti vengono conseguiti.
Per accedere al Part-time non è necessario alcun documento giustificativo.
Non possono accedere al part-time coloro che risultano iscritti a corsi di vecchio ordinamento, coloro che risultano iscritti a corsi di ordinamento DM 270/04 o 509/09 e che hanno terminato il periodo massimo per conseguire il titolo, coloro che risultano iscritti a corsi a distanza in convenzione con il Consorzio Nettuno nonché ai corsi in teledidattica Unitelma Sapienza.

2. Quando è opportuno fare la domanda?

È opportuno passare al part-time quando ci si immatricola sapendo già di avere poco tempo da dedicare allo studio, oppure se si è fuori corso rispetto alla durata normale del proprio corso. Ricordiamo che i nuovi ordinamenti (sia il 509 che il 270) prevedono che il titolo di studio debba essere conseguito entro un certo tempo (gli anni di corso regolari più il doppio).
E' inoltre consigliabile passare al tempo parziale se ci si iscrive fuori corso: infatti, come previsto dal Regolamento studenti, coloro che si iscrivono fuori corso a partire dal terzo anno incorrono nella maggiorazione del 50% dell'importo dei contributi di iscrizione.
Se ti iscrivi al terzo anno fuori corso e decidi di passare al tempo parziale, dovrai pagare il bollettino di prima rata (entro le scadenze previste nel Regolamento) e fare domanda part-time (sempre entro la scadenza prevista sul Regolamento).
La prima  e la seconda rata verranno pagate già maggiorate del 50%, poi, una volta ultimato l'iter del part-time, la terza rata verrà aggiornata, cioè sarà applicata la riduzione del 10% sull'importo ordinario e sarà detratta la maggiorazione pagata con la prima e la seconda rata. Se l'importo totale da pagare risulterà minore di quanto già versato con la prima e la seconda rata, andrai a credito della cifra eccedente per i pagamenti successivi, oppure potrai chiedere il rimborso alla tua Segreteria studenti.

3. Quando e come si presenta la domanda?

La domanda si presenta su Infostud a partire dalle 24 ore successive al pagamento della I rata ed entro la scadenza prevista nel Regolamento, seguendo le procedure indicate sul sito di Ateneo alla pagina seguente https://www.uniroma1.it/it/pagina/infostud-procedura-part-time

Dopo aver effettuato la procedura su Infostud la domanda viene automaticamente inviata alla facoltà di appartenenza. Riceverai un messaggio di avvenuta presentazione della domanda part-time nella tua casella di posta elettronica istituzionale (se confermata). Dal momento della presentazione hai 7 giorni di tempo per revocare la domanda.
La facoltà approva le domande entro il 31 gennaio e il sistema ti invia una comunicazione via email che indica l’esito della valutazione. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta e, dopo l'adesione, non è prevista la possibilità di recedere e tornare al tempo normale.

4. Se ci si iscrive al part-time si deve cambiare il proprio corso di studio?

No, si resta nel proprio corso, si fanno gli stessi esami ma in un tempo più lungo e pagando progressivamente meno tasse.

5. Come viene calcolata la durata del percorso di studi quando si passa al part-time?

Nella domanda va indicato il numero di crediti che si vogliono sostenere ogni anno: da un minimo di 18 ad un massimo di 45. La facoltà esaminerà le domande ed in base al numero di crediti concordato verrà rideterminata la durata degli studi. Esempio: uno studente fuori corso per una laurea di primo livello (che prevede 180 crediti) ha acquisito 60 crediti e chiede di fare 20 crediti all'anno: quanti anni durerà il suo percorso di studio? Semplice: 180/20 fa 9, il percorso sarà di 9 anni. Lo studente, avendo fatto già 60 crediti, verrà iscritto al quarto anno in corso pertanto la durata effettiva sarà di 6 anni. Leggi gli approfondimenti

6. Come si controllano gli esiti della valutazione?

L’esito della valutazione sarà comunicato per email, entro il 31 gennaio, sulla tua casella di posta elettronica istituzionale (se confermata). Tutte le domande part-time sono accolte, la facoltà può eventualmente modificare solo il numero di crediti annui da conseguire ed eventualmente l'anno di iscrizione.

7. Cosa succede se si acquisiscono meno crediti rispetto al numero concordato?

Se, per esempio, hai concordato di acquisire 20 crediti e ne acquisisci solo 18 puoi recuperare negli anni successivi. Se riesci a conseguire il titolo entro il periodo concordato, non succede nulla, se invece vai fuori corso rispetto al tempo concordato, a partire dal primo anno fuori corso part-time pagherai le tasse in base al tuo Isee, maggiorata del 50%. Ricordiamo comunque che chi opta per il regime di tempo parziale deve conseguire il titolo entro una durata pari al doppio del tempo concordato. Se la durata concordata è 6 anni, occorre laurearsi in massimo 12 anni.

8. Cosa succede se si acquisiscono più crediti rispetto al numero concordato?

Se invece acquisisci più crediti rispetto a quelli previsti potresti "correre il rischio" di laurearti prima del tempo stabilito con il part-time: si può fare, ma dovrai versare i contributi di iscrizione previsti per il periodo concordato.

9. Passando al part-time si riduce l'importo dei contributi di iscrizione?

Sì. La riduzione dell'importo da versare è progressivo: il primo anno di tempo parziale si paga il 10% in meno dell'importo previsto, gli anni successivi si ha una riduzione progressiva, fino ad arrivare al 40% in meno. La riduzione dei contributi viene contabilizzata sulla terza rata, che sarà determinata dalla differenza tra quanto dovuto in misura ordinaria ridotto del 10%, meno l'importo versato per la prima e seconda rata. La carriera e il bollettino per il pagamento della terza rata dei contributi saranno aggiornati verso la fine del mese di febbraio e comunque in tempo utile per il pagamento della terza rata.
Attenzione: la riduzione dei contributi per chi usufruisce del tempo parziale è valida soltanto per il periodo concordato; se si va fuori corso rispetto alla durata concordata, è necessario versare i contributi in base al proprio Isee, maggiorati del 50%.

10. Cosa succede in caso di passaggio di corso?

In caso di passaggio ad altro corso o in caso di cambio di ordinamento, se vuoi mantenere il regime di studio a tempo parziale dovrai presentare nuovamente la domanda a partire dal mese di novembredell’anno successivo a quello nel quale hai effettuato il passaggio di corso o il cambio di ordinamento. La riduzione dei contributi sarà applicata da capo, con la progressione descritta al precedente punto 10. L’anno di corso e il piano degli studi saranno determinati dai competenti organi di facoltà, sulla base della ricostruzione della carriera.

11. Cosa succede in caso di trasferimento da altra università?

In caso di trasferimento da altra università, se vuoi passare al regime di studio a tempo parziale dovrai presentare  la domanda a partire dal mese di novembre dell’anno successivo a quello nel quale hai effettuato il trasferimento.

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