Borse di collaborazione

Borse di collaborazione

Cosa sono

Sono borse che finanziano attività di collaborazione degli studenti iscritti fino al primo anno fuori corso. Gli studenti selezionati collaborano al funzionamento di alcune attività di servizio presso strutture dell'Università quali biblioteche, musei, laboratori, strutture sportive, strutture didattiche integrate (es. aule multimediali, sale di lettura), centri di accoglienza, orientamento, informazione, servizi di supporto in favore degli studenti disabili, attività di promozione dell'offerta formativa dell'Università e degli eventi legati all'orientamento. Il numero di ore di collaborazione richieste ad ogni studente è pari a 150 e con un impegno orario non inferiore a 2 ore e non superiore, di norma,
a 4 ore giornaliere. L'importo della borsa di collaborazione è pari a 1.295,00 euro esente da tributi. Il compenso per l'attività di supporto in favore di studenti con disabilità e studenti con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) è pari a 1.500,00 esente esente da tributi.
Tutti i bandi  sono disponibili nel portale Amministrazione Trasparente Sapienza
Leggi i bandi di concorso

Presentare domanda di partecipazione

La domanda di ammissione ai concorsi per l'attribuzione di borse di collaborazione deve essere redatta ed inviata obbligatoriamente per via telematica, utilizzando il sistema informatico Borsecollaborazione, al quale accedere con le proprie credenziali di Infostud (matricola e password).

Accedi a Borsecollaborazione

Leggi il manuale per la partecipazione ai concorsi di borse di collaborazione

Bandi di concorso a.a. 2024 2025 - Attivi dal 09/09/2024

A partire dal 9 settembre 2024 tutti gli studenti che accederanno al sistema Borsecollaborazione dovranno effettuare una nuova "Dichiarazione" della propria posizione relativa all'anno accademico 2024/2025. La Dichiarazione contiene tutti i dati (iscrizione, esami, media, penalità) che verranno poi importati nelle domande di borse di collaborazione a cui lo studente vorrà partecipare. 
Se non hai ancora pagato le tasse per l'a.a. 2024/2025 vedrai comparire in rosso la scritta "Non risulta alcuna iscrizione per l'anno corrente", ma il sistema ti considererà già iscritto all'anno successivo e calcolerà i crediti previsti in base all'anno di iscrizione presunto per l'a.a. 2024/2025. 
Dovrai comunque perfezionare l'iscrizione entro i termini previsti dal Regolamento Studenti, pena la decadenza dalla borsa eventualmente assegnata.
Se sei iscritto all'ultimo anno di un corso di laurea triennale e prevedi di iscriverti per l'a.a. 2024/2025 al 1° anno di una laurea magistrale dovrai dichiararlo esplicitamente.
La mancata dichiarazione verrà interpretata dal sistema come iscrizione fuori corso nell'a.a. 2024/2025, al corso di studi triennale attuale.
Solo dopo aver confermato la "Dichiarazione"  sarà possibile presentare le candidature (massimo 8 per anno accademico) per i concorsi dell'a.a. 2024/2025.

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Riscatta il tuo Open Badge SERVICE LEARNING

Se hai portato a termine la tua borsa di collaborazione, riceverai una mail da parte di BESTR con le istruzioni per riscattare il tuo Open Badge SERVICE LEARNING. L'Open Badge rappresenta uno strumento utile per descrivere le competenze acquisite durante la tua esperienza di collaborazione, quali team working, ascolto attivo, comunicazione assertiva e community engagement. Per maggiori informazioni visita la pagina degli Open Badge Learning by Doing

Per maggiori informazioni scrivi a formazioneinconvenzione.arof@uniroma1.it.

Domande e risposte

Quante borse di collaborazione è possibile avere per ciascun anno accademico?

Si può beneficiare di una sola borsa di collaborazione per ciascun anno accademico, indipendentemente dalla sua durata.

Chi può partecipare ai bandi di concorso per borse di collaborazione?

Destinatari sono esclusivamente gli studenti iscritti, fino al primo anno fuori corso, ai seguenti corsi di studio di Sapienza Università di Roma:

  • Laurea;
  • Laurea Magistrale;
  • Laurea Magistrale a ciclo unico;
  • Laurea Magistrale a percorso unitario.

In che periodo dell’anno vengono pubblicati i bandi di concorso per le borse di collaborazione?
I bandi vengono pubblicati, di norma, a partire dal mese di settembre di ciascun anno e sono disponibili online nel sito Amministrazione Trasparente dell’Università e nel sito web della Struttura. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione non deve essere inferiore a 30 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di emanazione.

Si può partecipare a più bandi per l’assegnazione di borse di collaborazione in un anno accademico?
Si possono presentare più domande di partecipazione, nel limite di otto per ciascun anno accademico.

Quali sono i requisiti minimi per poter presentare domanda di partecipazione ai bandi?

Studenti iscritti a corsi di laurea, corsi di laurea magistrale a ciclo unico oppure a percorso unitario:

  • nell’anno accademico corrente essere iscritti a partire dal secondo anno del proprio corso di studi e fino al primo anno fuori corso;
  • aver ottenuto almeno i 2/5 dei crediti formativi universitari previsti dal proprio percorso formativo, con riferimento all’anno accademico precedente a quello in cui è indetto il concorso.

Studenti immatricolati a corsi di laurea magistrale:

  • nell’anno accademico corrente essere immatricolati al primo anno. 

Studenti iscritti ai corsi di laurea magistrale ad anni successivi al primo:

  • nell’anno accademico corrente essere iscritti a partire dal secondo anno del proprio corso di studi e fino al primo anno fuori corso; 
  • aver ottenuto almeno i 2/5 dei crediti formativi universitari previsti dal proprio percorso formativo, con riferimento all’anno accademico precedente a quello in cui è indetto il concorso.

Se si è iscritti ad un corso di laurea di primo livello quali esami/crediti si devono dichiarare al fine del calcolo del merito?
Si devono dichiarare tutti gli esami superati ed i crediti ottenuti fino al momento della compilazione della domanda di partecipazione al concorso.

Se si è iscritti dal secondo anno di un corso di laurea magistrale quali esami/crediti si devono dichiarare per calcolo merito?
Si devono indicare, con riferimento sia al corso di laurea triennale che al corso di studio attualmente frequentato, tutti gli esami superati ed i crediti ottenuti fino al momento della compilazione della domanda di partecipazione al concorso.

Se si è immatricolati ad un corso laurea magistrale quali esami/Cfu si devono dichiarare?
Nella domanda di concorso devono essere inseriti tutti gli esami superati ed i crediti ottenuti nel corso di laurea di primo livello.
Se la laurea di primo livello è stata conseguita in altra Università, è necessario inserire nella domanda tutti gli esami superati con la relativa votazione in 30esimi, i crediti ottenuti e tutti gli altri crediti acquisiti durante il periodo di studio svolto nell’Ateneo di provenienza.
Nel caso in cui nel corso di laurea magistrale, al momento della compilazione della domanda di partecipazione al concorso, si siano già superati esami e/o si siano conseguiti Cfu, è necessario inserirli nella domanda. Nel calcolo del merito si tiene conto anche di questi esami/crediti del corso di laurea magistrale.

In precedente carriera universitaria presso un'Università estera si sono conseguiti Cfu/esami, è possibile inserirli nella domanda?
Agli studenti precedentemente immatricolati o iscritti presso Istituzioni Universitarie straniere cui siano stati riconosciuti nell'attuale corso di studio frequentato esami sostenuti con una votazione non espressa in trentesimi, nel calcolo della media ponderata non se ne tiene conto se al momento del riconoscimento il consiglio di corso di laurea non ha convertito la votazione in trentesimi. Nel calcolo dei crediti maturati si tiene conto anche dei crediti relativi agli esami sostenuti presso Istituzioni Universitarie straniere, solo se questi siano stati riconosciuti nel corso di studio frequentato.

Se si è conseguita la laurea in un'Università estera come vanno dichiarati gli esami/Cfu conseguiti?
È necessario convertire i voti/Cfu nel sistema di valutazione italiano e inserirli manualmente nel sistema informatico utilizzato per la compilazione della domanda di partecipazione al concorso. Per studenti la cui carriera non è convertibile è richiesto il sostenimento dell’esame SAT (Scholastic Assessment Test). 

Nel caso di carriera universitaria non convertibile nel sistema di valutazione italiano, come si utilizza il punteggio del SAT (Scholastic Assessment Test)?

La valutazione indicata nella certificazione SAT è convertita in trentesimi, secondo la seguente formula:
VSatconvertito=[(V-Vmin)/(Vmax-Vmin )*(Imax-Imin)]+Imin
Dove:
V è il voto da convertire, 
Vmin è il voto minimo per ottenere la certificazione SAT acquisita, 
Vmax è il voto massimo previsto per la certificazione SAT acquisita, 
Imin è il voto minimo per la sufficienza ad un esame in Sapienza (= 18/30), 
Imax è il voto massimo ad un esame in Sapienza (=30/30). 

Come si calcola il punteggio?

Il merito (punteggio) è calcolato sommando i seguenti parametri: 

  • la media ponderata dei voti (pesati con i crediti relativi) degli esami sostenuti nel corso di studio attualmente frequentato e che sono verbalizzati con un voto; sono esclusi nel calcolo le eventuali idoneità, dissertazioni/elaborati finali e tirocini. La media ponderata è ottenuta applicando la seguente formula:

dove: 

N è il numero degli esami sostenuti, 

Vi è il voto conseguito nell’i-esimo esame, 

Ci  sono i crediti assegnati all’i-esimo esame. 

Il superamento dell’esame con lode comporta l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo al voto pari a 0,10 per ogni lode conseguita, quindi il voto di 30 e lode attribuisce un voto pari a 30,10. 

  • il rapporto tra i crediti ottenuti e tutti i crediti previsti nel piano di studi fino all'anno di corso precedente a quello cui si riferisce la borsa, compresi gli esami che assegnano una idoneità e le dissertazioni/elaborati finali e i tirocini. Il risultato del rapporto è moltiplicato per 30. 

Nel caso sia inserito nel bando di concorso, come requisito specifico opzionale, un esame da un elenco di almeno tre esami che lo studente deve aver superato nel corso della sua carriera universitaria, il punteggio di merito viene calcolato sommando ai due parametri precedenti il seguente parametro:

  • il voto dell’esame. 

Gli iscritti a Dottorato di Ricerca o Master o Scuola di Specializzazione possono partecipare concorsi?
No, non è possibile presentare domanda di partecipazione ai concorsi, in quanto le borse sono riservate esclusivamente a studenti iscritti ai corsi di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico/percorso unitario di Sapienza Università di Roma.

Gli iscritti ad un’altra Università (italiana o straniera), possono presentare domanda?
No. Per partecipare ai concorsi è obbligatorio essere iscritti ad un corso di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico/percorso unitario di Sapienza Università di Roma.

Quanti anni di fuori corso/ripetenza possono essere accumulati senza incorrere nell’esclusione dal concorso?
Nel corso di studio attualmente frequentato si dev'essere iscritti al massimo al primo anno fuori corso. In caso di immatricolazione od iscrizione ad un corso di laurea magistrale sono ammessi al concorso anche chi risulti essere stato/a iscritto/a, durante il corso di laurea (primo livello), anche oltre il primo anno fuori corso. 

A quali attività è possibile collaborare durante la borsa?

  • funzionamento di Biblioteche, Musei e Strutture sportive di Sapienza Università di Roma aperte alla totalità degli studenti; 
  • funzionamento di laboratori di Sapienza Università di Roma; 
  • funzionamento di strutture didattiche integrate (aule multimediali, sale studio, ecc.); 
  • promozione dell’offerta formativa dell’Università e degli eventi legati all’orientamento; 
  • servizi di accoglienza, orientamento, informazione, archiviazione;
  • servizi di supporto in favore degli studenti disabili. 
  • tutorato. 

Qual è la durata della borsa di collaborazione?
Le prestazioni richieste per la collaborazione sono stabilite in 150 ore per ciascun anno accademico, da ripartire in base alle esigenze interne della Struttura di assegnazione e, orientativamente, con un impegno orario non inferiore a 2 ore e non superiore, di norma, a 4 ore giornaliere. In caso di rinuncia o conseguimento della laurea, si ha diritto al pagamento delle ore lavorate se effettuate in numero superiore a 25. Nel caso di risoluzione dell’atto di incarico per comprovati motivi disciplinari, non si riceverà alcun emolumento.

Come si calcolano le penalizzazioni del merito?

Nel calcolo del punteggio del merito lo studente può subire delle penalità, che si esplicitano in decurtazioni del punteggio:

  • il valore della media ponderata è ridotto di un punto per ogni penalità;
  • il valore del rapporto tra i crediti ottenuti e crediti previsti, dopo essere stato moltiplicato per 30, è ridotto di un punto per ogni penalità.

Lo studente subisce:

- n. 1 penalità se iscritto al 1° anno fuori corso;

- n. 2 penalità se ha ottenuto una abbreviazione di corso per qualsiasi motivazione (o perché in possesso di altra laurea di livello inferiore già conseguita o per il riconoscimento di esami da una precedente carriera non più valida in quanto terminata con una rinuncia agli studi).

Solo nel caso specifico in cui, lo studente sia stato iscritto al 1° anno con abbreviazione di corso, ma abbia conseguito il diploma di scuola superiore nell’anno immediatamente precedente a tale iscrizione, suddette penalità non verranno applicate.

Lo studente iscritto in corso, che nella sua carriera attuale risulta iscritto da un numero di anni superiore alla durata legale del corso stesso (per passaggi o trasferimenti intermedi), subirà una penalità aggiuntiva per ciascun anno eccedente tale durata.

È possibile inserire nella domanda gli esami/crediti conseguiti all'estero?
Gli esami ed i crediti conseguiti presso Università estere (nell’ambito del progetto Erasmus+, “free mover”, Erasmus Mundus ecc.) posso essere dichiarati nella domanda di partecipazione solo se già convalidati o riconosciuti presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nell'ambito del percorso formativo del corso di studio attualmente frequentato.

Gli esami ex. art. 6 del Regio Decreto n. 1269/38 sono valutati nel calcolo del merito?
Nel calcolo del merito non concorrono gli esami di profitto extracurriculari ex. art. 6 del Regio Decreto n. 1269/38 poiché tali esami non concorrono al raggiungimento dei Cfu previsti per il conseguimento del titolo di studio ed il conseguente calcolo della media ponderata.

Quando vengono valutate le ADE?

Nel calcolo del rapporto crediti acquisiti / crediti previsti non concorrono i crediti derivanti dalle ADE, se queste non sono state ufficialmente verbalizzate.

I corsi singoli sono valutati nel calcolo del merito?
Nel calcolo del merito non concorrono i corsi singoli se gli stessi non siano stati già riconosciuti nel percorso formativo del corso di studio attualmente frequentato.

In caso di subentro per parte delle ore per rinuncia, quando viene erogato il compenso?
Nel caso di subentro nell’atto di incarico il compenso è erogato in un’unica soluzione al termine dell’attività svolta, qualunque sia il numero residuale di ore lavorate.

Qual è il numero minimo di ore che è necessario accumulare per essere retribuiti?
In caso di rinuncia o conseguimento della laurea, si ha diritto al pagamento delle ore lavorate se effettuate in numero superiore a 25 (quindi, almeno 26 ore).

Qual è il compenso per l’attività di collaborazione?
Il compenso per l’attività di collaborazione è pari ad € 1.295,00 esente da tributi. Il compenso per l'attività di supporto in favore di studenti con disabilità e studenti con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) è pari ad € 1.500,00 esente da tributi.

Chi rilascia la Certificazione Unica?

Per ottenere La Certificazione Unica è necessario collegarsi al link

 https://uniroma1.u-web.cineca.it/

 ed accedere al servizio utilizzando SPID o CIE.

 

 

Area Offerta formativa e diritto allo studio
Settore Diritto allo studio - borse e provvidenze

Responsabile
Maria Teresa Raffa

Referente
Roberto Foglia
dirittoallostudio

PEC
per invio istanze e 
documenti ufficiali
pec diritto allo studio

Apertura al pubblico
si riceve su appuntamento concordato tramite email, inviata all'indirizzo dirittoallostudio@uniroma1.it

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