Fai crescere le giovani ricercatrici e i giovani ricercatori con il 5Xmille 2024
Care Studentesse e Cari Studenti,
Care Colleghe e Cari Colleghi Docenti
e del Personale Tecnico Amministrativo e Bibliotecario,
in occasione della campagna per i versamenti del 5 per mille, vi scrivo per invitarvi a rinnovare il vostro sostegno al nostro Ateneo, anche sensibilizzando le vostre Famiglie e i vostri conoscenti.
Questo appello cade in una fase di grande incertezza, con l’apertura di nuovi conflitti bellici e le tensioni internazionali che dominano lo scenario internazionale attuale. Compito delle università in questo momento storico è lavorare per la pace, promuovendo la ricerca scientifica quale strumento di cooperazione tra popoli e culture diverse e facendo della conoscenza il volano sociale ed economico; nonché guardare al futuro, interpretando le aspettative delle giovani generazioni, delle studentesse e degli studenti che si impegnano quotidianamente nelle aule e nei laboratori per acquisire competenze, prepararsi alla futura professione e diventare cittadine e cittadini consapevoli.
Nel corso dell’ultimo anno abbiamo perseguito con costanza gli obiettivi che ci eravamo posti e i risultati premiano il nostro Ateneo: nella classifica QS per materie uscita all’inizio del mese di aprile la Sapienza ha visto confermato il primato mondiale negli studi classici, quello nazionale nelle aree tematiche Arts & Humanities e Natural Sciences, risultando l’università italiana più rappresentata in classifica con 47 materie e tra i primi 100 atenei al mondo in 25 materie.
Proprio per far crescere le giovani ricercatrici e i giovani ricercatori, vi chiedo di versare il 5 per mille alla Sapienza. I proventi del 5 per mille sono interamente utilizzati per finanziare assegni di ricerca e offrono dunque concreta opportunità a giovani studiose e giovani studiosi. Il Consiglio di Amministrazione delibera ogni anno sull’assegnazione dei fondi, distribuendoli secondo criteri rigorosi di equità tra le diverse Facoltà. Il 5 per mille è una scelta non onerosa per chi la compie: nel compilare la dichiarazione dei redditi va necessariamente individuato il destinatario della quota del 5x1000, un’azione non alternativa all’8 per mille, anzi complementare, che può fare la differenza. La destinazione degli importi è illustrata in dettaglio sulla pagina http://www.uniroma1.it/cinque-per-mille e nella sezione Trasparenza del sito d’Ateneo.
Vi ringrazio tutte e tutti sin d’ora per quanto vorrete fare.
Con i miei migliori saluti,
La Rettrice
Come donare
Per donare il 5 per mille alla Sapienza è sufficiente firmare e scrivere il codice fiscale dell'Ateneo sull'apposito spazio nella dichiarazione dei redditi, nel riquadro "Finanziamento della ricerca scientifica e dell'Università".
La modalità non è cambiata con l'introduzione della dichiarazione dei redditi telematica.
Il codice fiscale della Sapienza è 80209930587
- La destinazione del 5 per mille non prevede oneri aggiuntivi per il contribuente
- La destinazione del 5 per mille non è alternativa all'8 per mille
- Se il contribuente non esprime alcuna scelta, il 5 per mille viene redistribuito tra tutti gli enti beneficiari
- Se il contribuente firma il riquadro ma non scrive il codice fiscale della Sapienza, il 5 per mille viene redistribuito tra gli altri atenei beneficiari
Come sono utilizzati i contributi
I proventi che la Sapienza riceve dal 5 per mille sono destinati in via esclusiva alla ricerca scientifica, attraverso assegni di ricerca, borse, premi e bandi per giovani ricercatrici e ricercatori, nonché attraverso iniziative di divulgazione della ricerca di Ateneo
Nel periodo 2006-2012 sono stati raccolti complessivamente e assegnati 3.499.977 euro di contributi. Questa somma ha finanziato 114 assegni di ricerca, 6 contributi per progetti d’eccellenza, 45 premi di laurea, il cofinanziamento per assunzione di ricercatori a tempo determinato, l'attività della Sapienza per alla fiera dell'innovazione Maker Faire 2015.
Nel 2013 sono stati raccolti 230.186,27 euro; le risorse sono state interamente destinate a nuovi bandi per ricercatori a tempo determinato di tipo "A", con impegno a tempo definito e alla proroga di contratti scaduti, di cui all'art. 24 della Legge 240/2010 (delibera n. 248/15 del Consiglio di amministrazione in data 21 luglio 2015).
Nel 2014 la raccolta è stata di 263.997,60 euro; le risorse sono state interamente destinate alla proroga di contratti scaduti e a nuovi bandi per ricercatori a tempo determinato di tipo "A" (delibera n.195/2016 del Consiglio di amministrazione in data 7 giugno 2016).
Nel 2015 la raccolta è ulteriormene aumentata a 272.176,15 euro. Le risorse sono state destinate interamente ad assegni di ricerca (delibera n. 170/2017 del Senato accademico in data 30 maggio 2017, delibera n.221/17 del Consiglio di amministrazione in data 8 giugno 2017).
Nel 2016 la raccolta è salita complessivamente a 297.700,27 euro, di cui 254.148,58 euro per scelte espresse dai contribuenti e 43.551,69 euro come risultato della ripartizione proporzionale delle scelte generiche. I contribuenti che hanno donato alla Sapienza sono stati 4.019. L'intero importo è stato destinato ad assegni di ricerca (delibera n. 198/2018 del Consiglio di amministrazione in data 15 maggio 2018).
Nel 2017 il gettito 5 per mille è stato di 293.846,55 euro, di cui 248.172,99 per le scelte espresse dai contribuenti (in totale 4.103) e 45.673,46 a seguito della ripartizione sulle scelte generiche. I fondi sono stati destinati ad assegni di ricerca 5 per mille (delibera n. 174 del Consiglio di amministrazione in data 21.5.2019).
Nel 2018 la raccolta di contributi è salita a 300.466,93 euro, di cui 255.783,37 euro per le scelte espresse, aumentate a 4.224. I fondi sono stati destinati intermente alla promozione dei giovani ricercatori attraverso assegni di ricerca (delibera n. 199 del Consiglio di amministrazione in data 25 giugno 2020).
Nel 2019 le donazioni sono salite a 303.834,65 euro. La somma è stata destinata ad assegni di ricerca (delibera n. 37 del Consiglio di amministrazione in data 12 febbraio 2021).
Nel 2020 le donazioni sono ulteriormente aumentate a 306.475,63 euro e interamente destinate ad assegni di ricerca (delibere n. 392/20 del 17 dicembre 2020 e 199/21 del 24 giugno 2021 del Consiglio di amministrazione).
Nel 2021 la raccolta è salita ulteriormente a 321.638,43 euro, interamente destinati ad assegni di ricerca (delibere n. 438/21 del Consiglio di amministrazione e del 20 dicembre 2021 e delibera n. 183/22 del Senato accademico del 12 luglio 2022).
Per il 2022 l'Agenzia delle entrate ha comunicato un importo complessivo di 317.666,65 euro.
Per il 2023 l'importo comunicato è aumentato a 331.821,92 euro.
Diffondi la campagna per il 5 per mille
La Sapienza promuove ogni anno una campagna per la donazione del 5 per mille all'Ateneo. Tutti possono contribuire alla campagna di comunicazione semplicemente condividendo la locandina a disposizione su questa pagina, che si può stampare e affiggere o inviare come locandina elettronica.
Locandina
Rendiconto del 5 per mille sul portale della Trasparenza